domenica 29 giugno 2025

Questa bella esperienza in Madagascar, e' nata, un pò per caso, come tutte le cose, nate cosi, hanno un sapore e un ricordo speciale. Dico per caso, perché con mia moglie Mariangela, a fine dello scorso anno dovevamo, andare a fare le vacanze di Natale, in Mozambico, ma all'ultimo momento, prima della nostra partenza, è scoppiata la guerra civile, tutt'ora in corso, quindi tutti, ci sconsigliarono di partire, vista la pericolosità della situazione. Rimaniamo senza Africa per 3 mesi, e un giorno, per caso, in San Michele, paese dove abitiamo, incontriamo la dottoressa Laura Gallareto, la quale dice" visto che non siete partiti per il Mozambico, c'è il Madagascar che vi aspetta"....ci guardiamo con mia moglie, e istintivamente diciamo " perché no.." !!! Mariangela ha già fatto altre esperienze in Africa, facendo l'infermiera, negli ospedali africani, assistendo a parti, interventi chirurgici e a campagne vaccinali nei centri di salute. Era molto preoccupata per me, perché era la mia prima volta e aveva paura che la mia permanenza lì, sarebbe durata 24 ore!!! Prima di partire, mi fece mille raccomandazioni tipo non bere acqua dal rubinetto, la doccia la puoi fare, quando c'è l'acqua, la luce elettrica c'è ma anche no, quindi ti devi adattare, dormire, dormi dove si può, scordati il letto comodo di casa!!! Con questo stato d'animo sereno, siamo partiti per questa avventura dall'altra parte del mondo. Il 25 aprile data della nostra partenza è arrivata, all'alba Giangi ci comunica, che lui e Laura non possono partire, perché lei è stata ricoverata nella notte in ospedale a Torino, molto dispiaciuti, prendiamo la decisione di partire ugualmente. Siamo arrivati alla sera in aeroporto di Antananarivo, accolti dalle suore, che ci attendevano con il cartello dottoressa Laura, ci hanno accompagnati nella loro casa. Il mattino seguente, ci aspettava la burocrazia, ovvero il cambio valuta, cambio numero di cellulare, e sopratutto, un po di riposo e ambientamento. Siamo partiti la domenica 27, che tra l'altro è il compleanno di Mariangela, per il lungo viaggio direzione Mananjary e Tsara Zaza, in auto con l'autista Michel. La prima cosa che ho notato sono le abitazioni fatte di legno, fango e paglia, abitate da nuclei famigliari molto grandi con numerosi bambini, che giocano e corrono per strada, insieme alle galline, cani, oche e pulcini. Le strade sono disastrate, buche più o meno profonde e per guidare, bisogna essere molto abili ad evitarle. Abbiamo viaggiato ammirando paesaggi meravigliosi, risaie, altopiani, foreste, albe e tramonti mozzafiato. Arrivati a Mananjary, i bambini, ci hanno accolto, come se fossimo degli extraterrestri….ci osservavano, ci hanno studiato, ma poco dopo, eravamo sommersi dalla loro allegria, simpatia e voglia di vivere contagiosa. Per loro, eravamo una grande sala giochi, ricca però di umanità e simpatia. Abbiamo trascorso 20 giorni meravigliosi a Tsara Zaza, i bambini, ci hanno trasmesso tanta serenità che ci porteremo nel nostro cuore. La dottoressa Laura ha fatto un grandissimo lavoro per costruire questa casa per i bimbi, sicuramente, con grande fatica fisica, mentale ed economica, ma i risultati sono evidenti. Il direttore Eliysé è un ragazzo eccezionale, umanamente e professionalmente, riesce ad organizzare tutti i lavori, a gestire i dipendenti, e a prendersi cura amorevolmente dei ragazzi, dai piu piccoli a quelli più grandi, con le problematiche diverse. A Tsara Zaza si respira un’aria di serenità e pace. Noi speriamo di ritornare presto a Tsara Zaza, questo posto ci è rimasto nel cuore, ci mancano i bambini, con il loro vociare e con i loro abbracci, ci hanno commosso alla nostra partenza, erano le 6 di mattino e loro erano lì a salutarci con tanto affetto!!! Grazie a Laura e a Giangi per la bella esperienza che ci avete fatto fare, la porteremo nel nostro cuore!!!

Mariangela e Andrea Launo                                                                    S. Michele Mondovì 27-6-2025